Lions donano sei ventilatori polmonari
I Lions Club della zona 11 del Distretto pugliese 108 Ab, cui fanno capo i Lions Club di Noci dei Trulli e delle Grotte, Matteo Pugliese di Turi, Monopoli, Putignano e Conversano – Rutigliano, hanno sostenuto la gara di solidarietà in favore della sanità pugliese per meglio fronteggiare la guerra al Covid 19, sconosciuto virus incoronato dalla globalizzazione, subdolo e senza frontiere, che sta mietendo decine e decine di migliaia di vittime in mezzo mondo, ed in particolare il nostro Paese.
Hanno infatti contribuito all’acquisto di sei ventilatori polmonari per la terapia intensiva, destinati, tramite la Protezione Civile, ad un ospedale per ciascuna delle sei province pugliesi. Gli ospedali sono: il Policlinico di Bari, l’ospedale civile di Bisceglie, l’ospedale Perrino di Brindisi, l’ospedale Vito Fazzi di Lecce, gli Ospedali Riuniti di Foggia e l’ospedale Moscati di Taranto. La consegna, da parte di una delegazione di Lions pugliesi guidata dal governatore distrettuale Roberto Burano Spagnulo, è prevista per la prossima settimana a Bari. Da definire la data. Avrà luogo presso la sede della Protezione Civile della Puglia, diretta dal dott. Antonio Mario Lerario.
E’ proprio questa donazione la prima risposta concreta al fabbisogno della sanità pugliese all’indomani della denuncia fatta dal nostro governatore Michele Emiliano a “Coffee Break” e “laria-che-tira” su La7. In sostanza, il presidente della giunta regionale ha detto senza mezzi termini che in Puglia “siamo vicini alla saturazione e sto provando a fare il contrabbandiere per l’acquisto di mascherine dalla Cina e dalla Russia. Finora – ha aggiunto tra l’altro – la Protezione Civile nazionale ci ha mandato solo quattro o cinque ventilatori polmonari. Mancano inoltre i dispositivi di protezione personale, che oggi sono come armi strategiche. Quelli a nostra disposizione sono sufficienti solo per due giorni al massimo. E questo perché tutte le risorse logistiche sono concentrate al nord, nella falsa credenza che il sud sia indenne dall’epidemia che, purtroppo, c’è da temere che arrivi in ritardo, dopo il fermo dell’Italia. E pertanto non possiamo farci trovare impreparati”.
Su un fronte più ampio, i Lions italiani doneranno in tempi brevissimi ventilatori polmonari destinati alla cura dei contagiati da coronavirus, cominciando dalle regioni più colpite, utilizzando un primo contributo di 350.000 dollari erogato a favore dell’Italia dalla LCIF (Lions Clubs International Foundation) con sede negli U.S.A.. Si tratta di un primo intervento a livello nazionale deciso dal consiglio dei governatori, che rappresentano 40.000 Lions riuniti in 1350 club.
Seguiranno altre donazioni di ventilatori polmonari acquistati con una raccolta fondi aperti ai contributi volontari di tutti, da versare sul conto corrente del Multidistretto Lions Italia con la causale “Progetto ventilatori polmonari”. (IBAN: IT03T052160322000000000945). A integrazione di ciò le donazioni di altre attrezzature già fatte o da fare da parte dei Lions Club locali. Nei giorni scorsi, tra l’altro, specificatamente dal Lions Club di Conversano, un apparecchio per la sanificazione è stato donato alla Protezione civile. Tutto ciò in sintonia col motto dei Lions: “we serve”, ovvero sono pronto ad aiutare gli alti, a fare del bene perché il bene è un moltiplicatore che, tra l’altro, aiuta a vivere di più … e meglio.
Foto di repertorio